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Il salentino Davide Cavalera al Campionato Mondiale della PizzaDoc 2023: di sua invenzione la “Vellutata”

Premiato con i riconoscimenti italiani più prestigiosi, il pizzaiolo salentino si è affacciato con grande risultato anche alla manifestazione di portata mondiale

Davide Cavalera è un salentino doc che all’età di 17 anni ha intrapreso la carriera del pizzaiolo: tanti sono i progetti che ha già realizzato, ma ancora di più sono quelli che ha in serbo per il futuro.

Partendo dai Due Spicchi Gambero Rosso assegnati dal 2021 ad oggi, questo è il terzo anno consecutivo che vanta il prestigioso riconoscimento; menzionato nella guida 50 Top Pizza e nella guida 2022 Identità Golose, ha collezionato negli ultimi anni un premio dopo l’altro. Attualmente è stato presente al Campionato Mondiale della PizzaDoc 2023, evento internazionale dove rappresenta la Puglia.

Rappresenterò la mia terra e questo per me è già un grande risultato

dichiara Davide, che si è contraddistinto nella rosa dei primi 40 nella categoria Margherita. Gli ingredienti: il pomodoro San Marzano, Fior di Latte Pugliese, il Basilico e l’Olio extravergine di Oliva.

Le farine che Davide usa durante la preparazione dell’impasto sono farina tipo 0 con germe di grano all’interno, e farina tipo 1 con germe di grano.

Un impasto con farina di germe di grano è più buono, più fragrante, più digeribile, alza le difese immunitarie dell’organismo, ha un’azione riequilibrante sul metabolismo e rallenta l’invecchiamento. Il germe di grano contiene aminoacidi, sali minerali come fosforo, calcio, zinco, potassio e ferro, acidi grassi polinsaturi, utili a proteggere e rafforzare la struttura della cellula e infine le vitamine del gruppo B e E, potenti antiossidanti naturali

, spiega ancora il pizzaiolo salentino.

Gli ingredienti imprescindibili sono acqua, lievito, sale e olio extra vergine di oliva. Il suo impasto viene idratato al 70% quindi risulta più digeribile.

Cavalera prepara le classiche pizze italiane ma le rivisita utilizzando prodotti di qualità, tipo la classica “Capricciosacon il pomodoro San Marzano, e il Prosciutto Cotto di Praga e le Olive Celline che sono prodotte nelle terre salentine a Km0 e, infine, i Capperi di Pantelleria.

La pizza che mi sta più a cuore è la Vellutata, di mia invenzione

, spiega. Composta da vellutata di friarielli, fior di Latte di Andria, Blu di Bufala in uscita, si aggiungono fuori cottura il Capocollo di Martina Franca, la confettura di fichi e, tocco finale, la granella di nocciola.

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