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Il Premio Oscar Helen Mirren a Tricase col suo nuovo film

Luminosa, umile, disponibile, con un sorriso ad abbracciare i tanti che l’hanno aspettata ieri sera al Cinema Moderno di Tricase: in una parola, una persona gentile, ma non una persona qualunque. Il Premio Oscar Helen Mirren ha scelto la “sua” Tricase per un’anteprima speciale del suo nuovo film, “Wonder – White Bird”, distribuito da Notorious Pictures, regalando la visione ai cittadini di Tricase e Tiggiano.

La prima volta che venni in Salento i miei vicini di casa mi offrirono un piatto di fave e cicorie, simbolo di una gentilezza unica che ho trovato in questa terra.

Ho scelto di realizzare questa prima visione qui a Tricase, per dire grazie a questa gente alla quale sono profondamente affezionata. Non sarò mai salentina, ma sono una salentina adottiva.

Questo è un film serio sui terribili pericoli dell’odio e sulla natura curativa della gentilezza e dell’amore.

Un film sulla gentilezza, sulla scelta di essere gentili, e lei è stata l’ambasciatrice perfetta di questo sentimento che sembra così delicato, eppure nasconde una forza dirompente.

Così Helen Mirren ha raccontato il suo nuovo film, che la vede raccontare con grande delicatezza al nipote la storia della sua infanzia da ragazzina ebrea, salvata appunto da un grande e indimenticabile gesto di innata gentilezza. Wonder – White Bird, diretto dall’acclamato regista di Neverland e Non così vicino Marc Forster, è interpretato da Ariella Glaser, Orlando Schwerdt, Bryce Gheisar, Gillian Anderson e Helen Mirren, ed è lo spin-off del celebre film campione d’incassi Wonder (Stephen Chbosky, 2017) con Julia Roberts e Owen Wilson.

La pellicola racconta la storia di Julian, il bullo di Wonder – interpretato dal giovane talento Bryce Gheisar – che dopo essere stato espulso dalla sua vecchia scuola per come aveva trattato Auggie, cerca con fatica di ambientarsi nel nuovo istituto. Vedendolo in difficoltà, sua nonna Sara (Helen Mirren) decide di raccontargli la dolorosa storia della sua infanzia. Di come lei, giovane ragazza ebrea (interpretata da Ariella Glaser) nella Francia occupata dai nazisti, fu nascosta e protetta da un compagno di classe, Julien (Orlando Schwerdt). Di come la sensibilità e il coraggio di questo ragazzo le abbiano salvato la vita. Ma, soprattutto, di quanto può essere forte il potere della gentilezza, tale da cambiare il mondo.

E questo è il filone #choosekindness, che la Notorious ha scelto per promuovere non solo il film, ma i suoi valori estremamente positivi e attuali. Per farlo, è stato presente anche Raffaele Capperi, Ambassador ufficiale del film per Notorious Pictures, che ha deciso di prestare il proprio volto e raccontare la sua storia, di come sia riuscito a salvarsi grazie alla gentilezza, superando le difficoltà dovute alla sindrome di Treacher Collins di cui soffre (la stessa da cui è affetto Auggie, il protagonista del primo capitolo di Wonder). Presente anche Luca LoBuono, content creator che crea contenuti appunto sulla gentilezza sui social, dove è conosciuto come LOBUONOINSIDE.

Sono felice di poter condividere con tutti gli amici del posto le emozioni che regala questo bellissimo film di Marc Forster. Un film che parla dell’importanza della gentilezza e dei rapporti con la famiglia, qualità che ho da subito incontrato in tutti gli abitanti di Tiggiano e Tricase.

Scegliere la gentilezza, dunque, potrebbe essere un buon proposito lanciato da Helen Mirren che vale la pena raccogliere ed emulare, perché da piccoli gesti possono nascere grandi occasioni.

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