M

Micaela Ramazzotti riceve l’Ulivo d’Oro alla carriera a Lecce: è lei la Protagonista del Cinema Italiano

Bella e raggiante, l’attrice e regista ha presentato al Festival del Cinema Europeo la sua opera prima in un’ovazione di applausi

Il Festival del Cinema Europeo ha reso omaggio a una delle protagoniste del cinema italiano: Micaela Ramazzotti, che ieri ha incontrato la stampa all’Hotel Risorgimento e poi il pubblico alla Multisala Massimo, dove la rassegna cinematografica proseguirà fino a sabato 18 novembre, giornata di cerimonia finale.

Il festival ha designato la bellissima attrice come la “Protagonista del Cinema Italiano” di questa edizione, la ventiquattresima, consegnandole l’Ulivo d’Oro alla Carriera e omaggiandola di una retrospettiva dei suoi film più rappresentativi in veste di attrice e quello del suo esordio dietro la macchina da presa, “Felicità”.

I film dell’omaggio: Tutta la vita davanti di Paolo Virzì (2008), La prima cosa bella di Paolo Virzì (2010), Il cuore grande delle ragazze di Pupi Avati (2011), Posti in piedi in Paradiso di Carlo Verdone (2012), La pazza gioia, di Paolo Virzì (2016) ed il suo debutto alla regia Felicità (2023), che ieri è stato proiettato in una gremita Sala 1.

L’attrice e regista ha rivolto sorrisi e parole alla platea di giornalisti offrendosi in tutta la sua solare personalità anche al pubblico. Del suo rapporto con la Puglia ha raccontato:

Non tutti lo sanno, ma sono per metà di Corato, dove tra l’altro so che si è svolta la primissima edizione di questo festival e di cui è anche originario il direttore La Monica, e per metà tuscolana. Da piccola venivamo in vacanza a Corato con tutta la famiglia: quella era la base, poi da lì partivano le gita in lungo e in largo per la Puglia – ha continuato evocando ricordi d’infanzia – ricordo a 10 anni, eravamo a Corato e dovevamo spostarci per una gita sul Gargano di qualche giorno ma io presi la varicella e quindi rimasi con la nonna in questo grande letto in ferro battuto, con lenzuola bianche inamidate come si faceva una volta, il cui profumo lo ricordo ancora oggi, e mia nonna e le vicine di casa mi accudivano con amore, coi piatti tipici e le attenzioni, e sono guarita nel giro di poco continuando la vacanza a Corato. Sono ricordi che ho impressi nella memoria.

Il film racconta la storia di una famiglia storta, di genitori egoisti e manipolatori, un mostro a due teste che divora ogni speranza di libertà dei propri figli. Desirè, la protagonista, è la sola che può salvare suo fratello Claudio e continuerà a lottare contro tutto e tutti in nome dell’unico amore che conosce, per inseguire un po’ di felicità.

Felicità è la mia opera prima. La storia parla di una famiglia patologica, di un percorso psichiatrico, di una relazione squilibrata, di mediocrità educativa e sociale e di come lo spirito dell’Italia di questi anni si rifletta sulle persone meno attrezzate – ha dichiarato Micaela – Ho scritto la sceneggiatura con altre due donne, Isabella Cecchi e Alessandra Guidi. Gli attori che avevamo in mente scrivendo Sergio Rubini, Max Tortora, Anna Galiena e Matteo Olivetti hanno reagito con entusiasmo, e questo mi ha dato il coraggio di proporre il film alla Lotus Production che mi ha assecondato a patto che interpretassi uno dei personaggi, Desiré. Ho avuto il privilegio di essere affiancata da collaboratori straordinari: Luca Bigazzi per la fotografia, Jacopo Quadri per il montaggio, Catia Dottori per i costumi, Carlo Virzì per le musiche e Paolo Sansoni per la scenografia. Ma c’è voluta da parte mia un po’ di faccia tosta per interpretare Desiré, perché non è certo il ritratto edificante di una donna virtuosa, anzi è decisamente imperfetta, ingenua, un po’ bugiarda e forse patetica.

Attualmente la regista sta portando il film nei festival, presentandolo a stampa, critica e pubblico:

Ho già due tre idee per un altro possibile film, ma ora voglio promuovere Felicità e appena mi fermerò comincerò a ragionare sul prossimo. Ci vuole molto tempo e dedizione per scrivere un film.

Nel corso delle precedenti edizioni, il Festival ha realizzato il primo omaggio in assoluto ad Ugo Tognazzi e poi, a seguire, Carmelo Bene, Giancarlo Giannini, Fabrizio Bentivoglio, Virna Lisi, Lucia Bosè, Valeria Golino, Michele Placido, Margherita Buy, Carlo Verdone, Toni Servillo, Sergio Castellitto, Francesca Neri, Claudia Cardinale, Milena Vukotic, Paola Cortellesi, Christian De Sica, Elio Germano, Isabella Ferrari, Valerio Mastandrea, Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca, Stefania Sandrelli, Dario Argento, Giovanna Ralli e, l’anno scorso a Sergio Rubini.

CategoriesSenza categoria
Tags